Caroline Covini, Vice presidente
“La Sindrome da duplicazione di MECP2 e’ una malattia grave che cambia la vita dell’intera famiglia. Noi cerchiamo di dare conforto e supporto alle famiglie che hanno ricevuto la diagnosi di questa malattia”
Caroline Covini, Vice presidente
La Prof.ssa Zoghbi e il suo team hanno riportato i risultati del loro studio su Nature. Questi hanno dimostrato che i sintomi sono reversibili sui topi a seguito di un trattamento con oligonucleotidi antisenso.
E’ chiamata “Sindrome da duplicazione del gene MECP2” (MDS)
Nel suo studio, la Dr.ssa Van Esch collega una forma di ritardo intellettivo associata ad una spasticita’ progressiva e la duplicazione della regione Xq28 contenente il gene MECP2
Lubs e i suoi colleghi descrivono la sindrome da duplicazione del gene MECP2 in uno studio effettuato su 5 individui della stessa famiglia affetti da una disabilita’ intellettiva correlata al gene X. La sindrome e’ chiamata “Lubs X-linked intellectual retardation syndrome”.
La Sindrome da duplicazione di MECP2 e’ una rara malattia genetica che colpisce principalmente i maschi. La sindrome e’ causata dalla duplicazione di materiale genetico situato nella regione terminale (Xq28) del cromosoma X e riguarda il gene MECP2 e altri geni correlati (IRAK1, GDI1, FLNA, L1CAM, IDH3G…). L’entita’ della duplicazione e la gravita’ dei sintomi varia molto da paziente a paziente, senza che ci sia necessariamente un correlazione diretta tra queste due variabili.
La proteina codificate dal gene MECP2, chiamata MeCP2 (methyl CpG binding protein 2), gioca un ruolo centrale nella regolazione di altre proteine responsabili dello sviluppo del cervello e del suo funzionamento._
La duplicazione del gene causa una sovraproduzione della proteina MeCP2, impedendo cosi’ la regolazione di altre proteine. Questo comporta, da un punto di vista clinico, una disabilita’ intellettiva (DI) da moderata a grave, ritardo nello sviluppo psicomotorio e linguaggio scarsamente sviluppato o assente.
Quando le mutazioni causano la produzione di una proteina MeCP2 non ben funzionante, si hanno sintomi simili alla Sindrome da duplicazione di MECP2. Questa malattia e’ chiamata Sindrome di Rett.
E’ importante quindi che la quantita’ di proteina MeCP2 presente nei tessuti deve essere regolata con precisione, ne’ troppo alta, ne’ troppo bassa, per assicurare un corretto funzionamento del network neuronal.
La duplicazione del gene MECP2 e’ causata da una mutazione localizzata nella regione terminale del cromosoma X. In piu’ del 90% dei casi, la duplicazione e’ ereditata dalla madre portatrice asintomatica. Il termine portatrice e’ usato quando le persone sono affette dal difetto genetico, ma senza alcuna manifestazione clinica.
Durante la gravidanza, vi e’ il 50% di possibilita’ di partorire un bambino affetto da questa sindrome e il 50% di possibilita’ di partorire una bambina portatrice della mutazione. Solo molto raramente le bambine sviluppano una forma sintomatica della malattia.
I maschi (XY) hanno solo un cromosoma X. La Sindrome da Duplicazione di MECP2 causa sintomi gravi in tutti i casi.
Le donne (XX) invece hanno due cromosomi X. Una duplicazione del gene MECP2 avviene raramente nelle donne, in quanto il cromosoma X con materiale duplicato e’ disattivato e il livello di proteina MeCP2 rimane normale.
In rari casi, la mutazione e’ espressa nelle donne a causa di una non efficace inattivazione del cromosoma X mutato, o a causa del fatto che la mutazione si puo’ trasporre a un altro cromosoma. In entrambi i casi, i sintomi variano da problemi psichiatrici (depressione e ansia) a gravi sintomi identici a quelli presenti nei maschi.
La duplicazione del gene MECP2 puo’ anche avvenire durante la fecondazione. Questa e’ chiamata mutazione de novo in quanto nessun genitore era portatore della mutazione genetica.
I sintomi principali presenti nei pazienti affetti da Sindrome da duplicazione di MECP2 sono:
I casi documentati di Sindrome da duplicazione di MECP2 sono poco numerosi. Un bambino diagnosticato con questa sindrome potrebbe non presentare tutti i sintomi elencati. Inoltre, i sintomi e la loro intensita’ possono evolvere con l’eta’.
E’ difficile da stabilire poiche’ le forme cliniche sono eterogenee e i medici, eccetto gli specialisti, non hanno sufficiente familiarita’ con essi per poterli riconoscere.
La diagnosi puo‘ essere formulata sulla base della documentazione clinica, in un bambino di sesso maschile che presenti una combinazione dei seguenti sintomi:
La diagnosi deve essere prodotta a fronte di svariate situazioni di disabilita’ con gravi disabilita’ intellettiva e sviluppo del linguaggio molto scarso o assente in combinazione con altri sintomi quali:
Poiche’ la Sindrome da duplicazione di MECP2 e’ raramente diagnosticata a causa della variabilita’ dei sintomi, la frequenza esatta di questa sindrome attualmente rimane sconosciuta. Si stima ad oggi 1/ 150,000 bambini di sesso mascile.
Il numero attuale di casi nel mondo e’ sconosciuto. Tuttavia, e’ possibile che la Sindrome da Duplicazione di MECP2 Possa rappresentare dall’1 al 2% delle disabilita’ intellettive senza diagnosi e/o dei casi di autismo.
Quindi, e’ fondamentale che ogni caso diagnosticato sia tracciato negli appositi registri
Esiste un gran numero di malattie genetiche dovute alla duplicazione di geni.
Queste malattie comportano svariati sintomi, ma il principio alla base del trattamento di una duplicazione puo’ essere applicato ad un’altra sindrome causata da una duplicazione di un gene.
I progressi scientifici in una duplicazione possono dunque portare a dei progressi anche nelle altre.
Un articolo completo sul tema delle altre duplicazioni genetiche e’ attualmente in preparazione. Per maggiori dettagli, consultate il sito piu’ avanti
Contrariamente alla Sindrome da duplicazione del gene MECP2, le mutazioni nel gene MECP2 possono avvenire durante la fecondazione e possono causare la produzione di una proteina MeCP2 non funzionale o meno attiva.
Le mutazioni che inattivano il gene MECP2 o riducano l’attivita’ della proteina MeCP2 sono responsabili della sindrome di Rett, i cui sintomi sono simili alla Sindrome della duplicazione del gene MECP2.
La sindrome di Rett e’ stata descritta per la prima volta nel 1966 da Andreas Rett. Le mutazioni del gene MECP2 sono quasi sempre associate con la sindrome di Rett nelle bambine con un’incidenza di 1 caso ogni 10000-15000 nascite. Tuttavia, e’ stato riscontrato qualche raro caso di sindrome di Rett anche nei bambini di sesso maschile.
La sindrome e’ relativamente ben studiata e l’autorizzazione per il trattamento con un nuovo farmaco (Trofinetide, Arcadia) e’ attualmente sotto esame da parte delle autorita’.
Contattateci per saperne di più sulla sindrome e sui progetti di ricerca.